sabato 29 settembre 2007

La cameretta

Che bel sospiro di sollievo, e lasciatemelo dire, che soddisfazione! Finalmente ce l'ho fatta, e da domani alloggio in una cameretta che inizia ad assomigliare a qualcosa di accogliente. Si sa la pigrizia è alcune volte tremenda, o il bisogno primario di avere un tetto e poi il resto verrà col tempo. A Trieste trovai la camera bella e pronta, a Barranquilla siccome c'era solo l'armadio prima mi buttati su un materasso poi grazie all'altra stagista cambiai di stanza e mi ritrovai il suo letto...il culo continua a Dresda dove Ronald in partenza per la Cina mi lasciò la sua, fino al trasferimento nella stanza in cui vivo ora, rimasta tale per cinque mesi abbondanti, e finalmente una parvenza di cameretta! Dico quasi, e sì, infatti devo ancora abbellire le pareti, ma ho già tutto pronto, foto, messaggi, pensieri, massime, gioielli che porto nel cuore.

L'entrata in stile italofriulano o friulitaliano.L'angolo "narghilè", una sorta di lounge da condividere con amici.











La scrivania, punto di contatto con il mondo al di fuori di Dresda.














...e c'è pure il letto! In realtà, c'era solo quello fino a qualche giorno fà. Le altre cose scusate ma non ve le faccio vedere; chi verrà a trovarmi, vedrà.


mercoledì 26 settembre 2007

Evet


Izmir, Turchia, 1 settembre 2007

Serif&Esra, Esra&Serif, sorridenti, felici, entusiasti, che bello vederli assieme!

Dio li accompagni e li aiuti a crescere assieme! Sono deliziosi, se lo meritano!

Ma che strana la vita. Ci conosciamo tre anni fa a Londra, stessa scuola, stesso entusiasmo, stessa passione per la cucina. Insomma, nonostante il poco tempo assieme, sapevo di aver incontrato degli amici veri. Sono cose che si vedono negli occhi. Un giorno di aprile mi arriva una mail, ci sposiamo presto...vieni al matrimonio? E non ti dico la sorpresa, la gioia, la voglia di esserci. Ma ci sono ancora troppe cose in sospeso, lavoro, ferie, servizio civile...meglio non pensarci troppo intensamente. A fine luglio il futuro si fa più nitido, prendo i biglietti d'aereo!

E così eccomi qua nella sala civica del municipio di Izmir, con sorpresa ed emozione, a farfugliare in turco qualcosa come "evet ..." E pensare che non so la formula nemmeno in italiano!

Ovviamente non sapevo di essere testimone fino a qualche minuto prima...che sorpresa! Per me e manco a dirlo la marea di invitati...


Poi via col rito del "gerek altin", rispettivamente monete d'oro da attaccare all'abito dello sposo e bracciali d'oro per la sposa.

Termino con l'osservazione di un bimbo, rientrati a casa per festeggiare in famiglia, che sussurra sottovoce al suo papà: "Ma che ci fa questo al matrimonio, se non capisce nulla di ciò che diciamo???" Non ha proprio torto dai...